La capacità giuridica è l'idoneità di un soggetto ad essere titolare di diritti e di doveri. In altre parole, è l'attitudine ad essere soggetto di diritti e di obblighi. Si acquista con la nascita e si perde con la morte.
Acquisto: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Acquisto%20della%20capacità%20giuridica La capacità giuridica si acquista al momento della nascita (art. 1 del codice civile). Non rileva la vitalità del neonato, essendo sufficiente la sola nascita.
Perdita: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Perdita%20della%20capacità%20giuridica La capacità giuridica si perde con la morte (art. 1 del codice civile). La dichiarazione di morte presunta (art. 58 c.c.) ha gli stessi effetti della morte.
Limitazioni: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Limitazioni%20della%20capacità%20giuridica In linea di principio, la capacità giuridica è generale ed uguale per tutti. Tuttavia, esistono delle limitazioni che riguardano la possibilità di essere titolari di determinati diritti o di assumere determinati obblighi. Tali limitazioni devono essere espressamente previste dalla legge e non possono essere arbitrarie o discriminatorie. Ad esempio, alcune professioni possono essere precluse a chi ha riportato determinate condanne penali.
Differenza con la Capacità d'Agire: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Differenza%20tra%20capacità%20giuridica%20e%20capacità%20d'agire La capacità giuridica si distingue dalla https://it.wikiwhat.page/kavramlar/capacità%20d'agire, che è invece l'idoneità a compiere atti giuridici validi (ovvero, la capacità di esercitare i diritti e adempiere agli obblighi di cui si è titolari). Un neonato ha capacità giuridica (può essere titolare di un immobile ereditato), ma non ha capacità d'agire (non può vendere l'immobile da solo).