La zeolite è un minerale microporoso di alluminosilicato cristallino con una struttura tridimensionale. La sua formula chimica generale è (M<sup>n+</sup>)<sub>x/n</sub>[(AlO<sub>2</sub>)<sub>x</sub>(SiO<sub>2</sub>)<sub>y</sub>]·mH<sub>2</sub>O, dove M è un catione (come Na<sup>+</sup>, K<sup>+</sup>, Ca<sup>2+</sup>, Mg<sup>2+</sup>), n è la sua valenza, x è il numero di alluminio, y è il numero di silicio, e m è il numero di molecole d'acqua all'interno della struttura cristallina.
Le zeoliti sono note per la loro capacità di adsorbire selettivamente molecole in base alle loro dimensioni e polarità, una proprietà sfruttata in diverse applicazioni. Questa capacità di adsorbimento selettivo è dovuta alla presenza di canali e cavità di dimensioni molecolari all'interno della loro struttura.
Le zeoliti possono essere di origine naturale o sintetica. Le zeoliti naturali si formano in ambienti vulcanici e sedimentari. Le zeoliti sintetiche sono prodotte industrialmente attraverso processi idrotermali. Le zeoliti sintetiche offrono maggiore purezza, uniformità e la possibilità di progettare strutture specifiche per applicazioni mirate.
Le zeoliti trovano applicazione in una vasta gamma di settori, tra cui:
Le dimensioni dei pori e la composizione chimica delle zeoliti influenzano significativamente le loro proprietà e la loro idoneità per specifiche applicazioni. Esistono diversi tipi di strutture zeolitiche, ognuna caratterizzata da una diversa disposizione degli atomi di silicio, alluminio e ossigeno, e quindi con diverse dimensioni dei pori.