Cos'è xd.?

xd: Hexdump Utility

xd è un'utility a riga di comando presente su sistemi Unix-like (inclusi Linux e macOS) che permette di visualizzare il contenuto di un file in formato esadecimale (hexdump) o in altri formati. È uno strumento essenziale per l'analisi binaria, il debug e la comprensione della struttura dei file. Nonostante esistano diverse implementazioni di hexdump, xd è spesso un alias o un link simbolico a hexdump o od (octal dump). La sua funzione principale è convertire i dati binari in una rappresentazione leggibile.

Funzionalità principali:

• Visualizzazione esadecimale: Mostra il contenuto del file come una sequenza di byte in formato esadecimale.

• Visualizzazione ASCII: Accanto alla rappresentazione esadecimale, mostra anche la rappresentazione ASCII (se possibile) dei byte. Questo aiuta a identificare facilmente stringhe di testo all'interno del file.

• Diversi Formati: Permette di specificare diversi formati di output, come ottale, decimale e esadecimale, oltre a formati di caratteri.

• Offset: Visualizza l'offset (indirizzo) di ogni riga all'inizio della riga stessa, facilitando l'identificazione della posizione dei dati all'interno del file.

• Sezione specifica: Permette di estrarre e visualizzare solo una porzione specifica del file, a partire da un determinato offset e per una certa lunghezza.

Utilizzo di base:

La sintassi di base del comando xd è:

xd [opzioni] [file...]

Se nessun file viene specificato, xd legge dall'input standard.

Opzioni Comuni (Esempi):

• -b: Mostra i byte in formato ottale. (xd -b <file>)
• -c: Mostra i caratteri in formato ASCII. (xd -c <file>)
• -d: Mostra i numeri in formato decimale con segno. (xd -d <file>)
• -o: Mostra i numeri in formato ottale. (xd -o <file>)
• -x: Mostra i numeri in formato esadecimale (questa è l'impostazione predefinita se non specificato). (xd -x <file>)
• -s offset: Inizia la visualizzazione a partire dall'offset specificato. L'offset può essere espresso in diversi formati (decimale, esadecimale, ottale). (xd -s 0x100 <file> per iniziare dall'offset 256 in esadecimale). Importante per analizzare il offset.
• -n length: Visualizza solo length byte del file. (xd -n 16 <file> per visualizzare solo i primi 16 byte). Utile per limitare la quantità di dati mostrati.
• -l length: Come -n ma interpreta length come numero di righe.
• -j skip: Salta i primi skip byte del file. (xd -j 512 <file>).
• -v: Non elimina le righe duplicate. Di default, xd sopprime le righe identiche consecutive per rendere l'output più conciso.

Esempio:

Per visualizzare il contenuto di un file chiamato esempio.txt in formato esadecimale:

xd esempio.txt

Per visualizzare i primi 16 byte di esempio.txt a partire dall'offset 256 (esadecimale):

xd -s 0x100 -n 16 esempio.txt

Alternative e Note:

• hexdump è un comando equivalente e spesso xd è semplicemente un link ad esso.
• od (octal dump) è un comando più generale che offre ancora più flessibilità nei formati di output.
• Per file di grandi dimensioni, è consigliabile usare head o tail in combinazione con xd per visualizzare solo le porzioni rilevanti del file.

L'utility xd, o le sue varianti, è uno strumento indispensabile per chiunque lavori con dati binari, formati di file complessi o si occupi di reverse engineering. La possibilità di visualizzare il contenuto di un file in formato esadecimale permette di esaminare la struttura interna e di individuare errori o anomalie.