Cos'è tocilizumab?

Tocilizumab

Il Tocilizumab è un farmaco immunosoppressore biologico che agisce come antagonista del recettore dell'interleuchina-6 (IL-6). In pratica, si lega sia ai recettori IL-6 solubili che a quelli legati alla membrana, bloccando la segnalazione mediata dall'IL-6. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Interleuchina-6 è una citochina pro-infiammatoria, e il blocco della sua azione aiuta a ridurre l'infiammazione e i danni tissutali in diverse malattie autoimmuni e infiammatorie.

Indicazioni:

  • Artrite reumatoide (AR): Utilizzato nel trattamento dell'AR da moderata a grave, in particolare quando la risposta ad altri farmaci, come il metotrexato, non è sufficiente. Può essere usato in monoterapia o in combinazione con altri farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD).
  • Artrite idiopatica giovanile sistemica (AISG): Approvato per il trattamento dell'AISG in pazienti pediatrici e adulti.
  • Artrite idiopatica giovanile poliarticolare (AIGP): Indicato per il trattamento dell'AIGP in pazienti pediatrici.
  • Arterite a cellule giganti (ACG): Utilizzato per il trattamento dell'ACG, una vasculite che colpisce le arterie di grandi e medie dimensioni, in particolare quelle della testa e del collo.
  • Sindrome da rilascio di citochine (CRS): Usato per trattare la CRS grave indotta da terapia con cellule CAR-T.
  • COVID-19: In determinate circostanze e sotto stretta supervisione medica, è stato utilizzato per il trattamento della polmonite severa da COVID-19 in pazienti ospedalizzati che necessitano di ossigenoterapia. La sua efficacia in questo contesto è ancora oggetto di studi.

Meccanismo d'azione:

Il tocilizumab inibisce la segnalazione dell'IL-6, una citochina chiave coinvolta nella risposta infiammatoria. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Citochine sono molecole di segnalazione che mediano l'infiammazione e l'attivazione del sistema immunitario. Bloccando l'IL-6, tocilizumab riduce la produzione di altre molecole infiammatorie, sopprime l'attivazione delle cellule immunitarie e diminuisce i danni tissutali.

Effetti collaterali comuni:

  • Infezioni del tratto respiratorio superiore (raffreddore, sinusite)
  • Reazioni al sito di iniezione (arrossamento, gonfiore, dolore)
  • Aumento del colesterolo
  • Aumento delle transaminasi epatiche
  • Ipertensione
  • Mal di testa

Effetti collaterali gravi:

  • Infezioni gravi (polmonite, sepsi, tubercolosi)
  • Perforazione gastrointestinale
  • Reazioni allergiche gravi (anafilassi)
  • Problemi al fegato
  • Problemi ematologici (neutropenia, trombocitopenia)
  • Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) (rara)

Controindicazioni:

  • Infezioni attive gravi
  • Ipersensibilità al tocilizumab o a uno qualsiasi degli eccipienti

Avvertenze e precauzioni:

  • Prima di iniziare il trattamento, è necessario escludere la presenza di tubercolosi latente.
  • Durante il trattamento, è importante monitorare i segni e sintomi di infezioni.
  • Prestare attenzione in pazienti con storia di diverticolite o ulcere gastrointestinali.
  • Tocilizumab può sopprimere i sintomi di infezione, rendendo difficile la diagnosi.
  • Si raccomanda di evitare vaccinazioni con vaccini vivi durante il trattamento.

Modalità di somministrazione:

Il tocilizumab è disponibile sia per via endovenosa (infusione) che sottocutanea (iniezione). La frequenza e la dose di somministrazione dipendono dalla specifica indicazione e dal peso del paziente. La somministrazione deve avvenire sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento di malattie autoimmuni e infiammatorie.

Interazioni farmacologiche:

Tocilizumab può interagire con altri farmaci, in particolare quelli metabolizzati dagli enzimi del citocromo P450 (CYP450). È importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, inclusi farmaci da banco, integratori e prodotti a base di erbe. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Interazioni%20farmacologiche

Gravidanza e allattamento:

L'uso di tocilizumab durante la gravidanza e l'allattamento deve essere valutato attentamente dal medico, considerando i potenziali rischi e benefici.