Cos'è struttura dei campionati italiani di calcio?

Struttura dei Campionati Italiani di Calcio

La struttura dei campionati italiani di calcio è piramidale, con una serie di divisioni organizzate gerarchicamente. Al vertice si trova la Serie A, il massimo campionato professionistico.

Livelli Professionali:

  • Serie A: (20 squadre) - Il livello più alto del calcio italiano.
  • Serie B: (20 squadre) - Il secondo livello del calcio italiano.

Livelli Semiprofessionistici/Dilettantistici:

  • Serie C (60 squadre divise in tre gironi da 20): Terzo livello del calcio italiano, con regole che variano tra professionismo e dilettantismo. Promozioni e Retrocessioni tra Serie B e Serie C sono frequenti.

Livelli Dilettantistici:

  • Serie D: (162 squadre divise in nove gironi) - Il quarto livello del calcio italiano e il primo a carattere dilettantistico a livello nazionale.
  • Eccellenza: Campionato regionale organizzato dai comitati regionali della Lega Nazionale Dilettanti (LND).
  • Promozione: Ulteriore campionato regionale, gestito dalla LND.
  • Prima Categoria: Campionato regionale, gestito dalla LND.
  • Seconda Categoria: Campionato regionale, gestito dalla LND.
  • Terza Categoria: Campionato regionale, gestito dalla LND. Non presente in tutte le regioni.

Sistema di Promozioni e Retrocessioni:

Esiste un sistema di promozioni e retrocessioni tra le varie divisioni, permettendo alle squadre di avanzare o retrocedere in base alle loro prestazioni durante la stagione. Il numero di squadre promosse e retrocesse varia a seconda della divisione.

Organizzazione:

La FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) è l'organo di governo del calcio italiano e supervisiona tutti i livelli del sistema calcistico. La Lega Serie A, la Lega Serie B e la Lega Pro gestiscono rispettivamente i campionati di Serie A, Serie B e Serie C. La Lega Nazionale Dilettanti (LND) si occupa invece dei campionati dilettantistici dalla Serie D in giù.