Lo sniffing, in ambito informatico e specificatamente nelle reti, si riferisce al processo di monitoraggio e intercettazione del traffico dati che transita su una rete. Un "sniffer", a volte chiamato anche analizzatore di pacchetti, è uno strumento (software o hardware) utilizzato per catturare questi pacchetti di dati.
Come funziona:
Fondamentalmente, lo sniffing sfrutta la natura broadcast di molte reti locali (LAN), in particolare quelle che utilizzano hub o vecchie tecnologie. Quando un pacchetto viene inviato su una rete tramite un hub, viene trasmesso a tutti i dispositivi collegati, non solo al destinatario previsto. Un sniffer, configurato in "modalità promiscua", può intercettare e analizzare ogni pacchetto che passa, anche se non è destinato direttamente a lui.
Con l'avvento degli switch, il traffico viene indirizzato in modo più preciso, riducendo l'ambito dello sniffing. Tuttavia, anche in ambienti con switch, lo sniffing è ancora possibile tramite tecniche come:
Tipi di informazioni intercettabili:
A seconda del protocollo utilizzato e della presenza o meno di crittografia, uno sniffer può intercettare una vasta gamma di informazioni, tra cui:
Utilizzo legale vs. illegale:
Lo sniffing ha sia applicazioni legali che illegali.
Misure di protezione:
Per proteggersi dallo sniffing, è possibile adottare diverse misure:
In sintesi: Lo sniffing è una tecnica potente che può essere utilizzata sia per scopi legittimi che illeciti. Comprendere come funziona e come proteggersi è fondamentale per mantenere la sicurezza della propria rete e dei propri dati.