Cos'è simplicio?

Simplicio (circa 490 – circa 560 d.C.) fu un filosofo neoplatonico, allievo di Damascio, e uno degli ultimi membri della scuola di Atene. È principalmente noto per i suoi commentari sulle opere di Aristotele e di Epitteto, che forniscono preziose informazioni sulla filosofia antica e sul contesto storico del suo tempo.

Vita e Formazione:

Nato in Cilicia, Simplicio si trasferì ad Atene per studiare filosofia sotto la guida di Damascio, l'ultimo scolarca dell'Accademia di Platone. Dopo la chiusura dell'Accademia da parte dell'imperatore Giustiniano nel 529 d.C., Simplicio, insieme ad altri filosofi, si rifugiò in Persia alla corte di Cosroe I. Dopo alcuni anni, fece ritorno nell'impero romano.

Opere:

Simplicio scrisse commentari su diverse opere di Aristotele, tra cui:

  • Categorie
  • De Caelo (Sul Cielo)
  • Physica

Inoltre, scrisse un commentario al Manuale di Epitteto.

Importanza Filosofica:

I commentari di Simplicio sono di grande valore per diverse ragioni:

  • Conservazione del Pensiero Antico: Citano e discutono le opinioni di numerosi filosofi precedenti, i cui lavori sono altrimenti andati perduti. Aiutano quindi a ricostruire la storia della filosofia greca.
  • Interpretazione di Aristotele: Offrono un'interpretazione dettagliata e sistematica del pensiero di Aristotele, spesso in un contesto neoplatonico.
  • Contesto Storico: Forniscono dettagli importanti sulla storia della filosofia tardoantica, compresa la soppressione delle scuole filosofiche pagane. Il suo ruolo nel neoplatonismo è cruciale.
  • Scienza: I commentari di Simplicio su De Caelo e Physica contengono informazioni significative sulla cosmologia e la fisica del suo tempo, incluse le teorie astronomiche alternative a quelle di Aristotele.

Influenza:

Simplicio ebbe un'influenza significativa sulla successiva filosofia e scienza, in particolare attraverso la trasmissione del pensiero aristotelico e neoplatonico. I suoi commentari furono ampiamente studiati durante il Medioevo e il Rinascimento, contribuendo a plasmare la comprensione della filosofia antica.