Schelling si riferisce a Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling, un filosofo tedesco del XIX secolo. Nato il 27 gennaio 1775 a Leonberg, nel Ducato di Württemberg, Schelling è stato una figura di spicco nell'Idealismo tedesco, un importante movimento filosofico dell'epoca.
Schelling ha studiato teologia e filosofia all'Università di Tubinga, dove è entrato in contatto con Hegel e Hölderlin. Sotto l'influenza di Kant, ha sviluppato una prospettiva filosofica che tentava di unire la teologia, la filosofia e la scienza in un unico sistema.
La sua opera più famosa è "Sistema dell'idealismo trascendentale" (1800), in cui sviluppa una teoria dell'assoluto e del rapporto tra soggetto e oggetto. Schelling ha proposto un'idea di Dio come principio unificante di tutto il reale, in cui la natura e la mente umana sono viste come manifestazioni di questo principio.
Schelling ha avuto un'enorme influenza sui filosofi successivi, incluso Friedrich Nietzsche. Tuttavia, la sua reputazione è diminuita nel corso del tempo e la sua filosofia è stata a lungo considerata oscura e complessa.
La filosofia di Schelling ha affrontato diversi temi, tra cui l'arte, la storia, la morale e la religione. Ha cercato di sintetizzare molte delle intuizioni degli idealisti tedeschi precedenti e ha contribuito a gettare le basi per lo sviluppo della filosofia tedesca del XIX secolo.
Schelling è morto il 20 agosto 1854 a Bad Ragaz, in Svizzera. La sua opera continua ad essere oggetto di studio e discussione da parte dei filosofi contemporanei.
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