Lo psilomelano è un termine generico usato per descrivere un gruppo di ossidi di manganese idrati duri, neri e di aspetto botrioidale o stalattitico. Non è un minerale ben definito, ma piuttosto una miscela di diversi minerali di ossido di manganese, principalmente romanechite (BaMn²⁺Mn₄⁴⁺O₈(OH)₄), ma anche hollandite (Ba(Mn⁴⁺,Mn³⁺)₈O₁₆) e altri minerali simili.
Ecco alcuni aspetti chiave dello psilomelano:
Composizione: Come accennato, la composizione è variabile e complessa. Generalmente contiene manganese, ossigeno, idrogeno e spesso piccole quantità di altri metalli come bario, potassio e sodio. La presenza di bario è spesso indicativa di romanechite.
Aspetto: Lo psilomelano si presenta tipicamente come masse nere lucide, con una superficie liscia, botrioidale (a forma di grappolo) o stalattitica. A volte può avere un aspetto reniforme. La sua durezza varia da 5 a 6,5 sulla scala di Mohs e la sua densità è compresa tra 4,7 e 5,1 g/cm³.
Origine: Si forma come prodotto secondario dell'alterazione di altri minerali contenenti manganese, tipicamente in ambienti ossidanti come zone di agenti atmosferici o depositi sedimentari. Si trova comunemente associato ad altri minerali di manganese come pirolusite, braunite e manganite.
Usi: Storicamente, lo psilomelano è stato utilizzato come fonte di manganese. Il manganese è un metallo importante utilizzato nella produzione di acciaio, batterie e altri prodotti chimici.
Identificazione: L'identificazione precisa è difficile a causa della sua natura mista. La durezza, il colore e l'aspetto generale forniscono indizi, ma l'analisi chimica (spettroscopia a raggi X, diffrazione dei raggi X) è spesso necessaria per determinare la composizione esatta e quindi, i minerali specifici presenti.
Romanechite: Spesso, il termine "psilomelano" è usato in modo intercambiabile con "romanechite", sebbene tecnicamente lo psilomelano sia il termine più ampio che comprende la romanechite e minerali simili. È importante comprendere che la romanechite (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/romanechite) è un componente comune dello psilomelano.
Hollandite: Un'altro minerale comune nello psilomelano è la hollandite (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/hollandite).
In sintesi, lo psilomelano è un termine utile per descrivere un minerale di ossido di manganese nero e lucido, ma è importante riconoscere che si tratta di una miscela e non di un minerale singolo ben definito. L'identificazione precisa richiede tecniche analitiche avanzate.
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