Cos'è pericolosità sociale?

La pericolosità sociale è un concetto giuridico che indica la probabilità che un individuo commetta reati in futuro. Non si tratta di una condizione statica, ma di una valutazione prognostica basata su elementi di fatto e di diritto.

La pericolosità sociale è un elemento importante nel diritto penale italiano e in altri sistemi giuridici. Influenza decisioni relative a:

  • Misure di sicurezza: La pericolosità sociale è un requisito fondamentale per l'applicazione di misure di sicurezza, come la libertà vigilata o il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario (ora REMS). Queste misure sono destinate a prevenire la commissione di nuovi reati da parte di soggetti considerati pericolosi.
  • Applicazione della pena: Nella determinazione della pena, il giudice può tenere conto della pericolosità sociale dell'imputato, anche se non è l'unico fattore rilevante.
  • Libertà condizionale e altre misure alternative alla detenzione: La pericolosità sociale è un criterio importante per la concessione della libertà condizionale o di altre misure alternative alla detenzione, in quanto si valuta se il soggetto, una volta reinserito nella società, rappresenti ancora un pericolo per la collettività.
  • Revoca di benefici penitenziari: Anche in caso di fruizione di benefici penitenziari, la sopravvenuta pericolosità sociale può portare alla revoca degli stessi.

Come si valuta la pericolosità sociale?

La valutazione della pericolosità sociale è complessa e si basa su diversi fattori, tra cui:

  • Precedenti penali: La storia criminale dell'individuo è un indicatore importante, ma non l'unico. La natura e la gravità dei reati commessi, la frequenza e la tipologia sono elementi rilevanti.
  • Personalità dell'individuo: Vengono presi in considerazione aspetti come l'indole, il carattere, la capacità di autocontrollo, la presenza di disturbi mentali o dipendenze, e l'attitudine a seguire le norme sociali.
  • Condizioni di vita: Il contesto sociale e familiare dell'individuo, la sua situazione economica e lavorativa, e le sue relazioni interpersonali possono influenzare la valutazione della pericolosità sociale.
  • Comportamento processuale e successivo al reato: L'atteggiamento dell'individuo durante il processo, la sua ammissione di responsabilità, il suo pentimento, e gli sforzi per riparare il danno causato sono elementi che possono essere presi in considerazione.
  • Pareri di esperti: Spesso, la valutazione della pericolosità sociale richiede l'intervento di esperti, come psichiatri, psicologi o assistenti sociali, che possono fornire un parere specialistico sulla base di colloqui, test e osservazioni cliniche.

La valutazione della pericolosità sociale deve essere attuale e concreta. Non si può basare su mere supposizioni o pregiudizi, ma deve essere fondata su elementi di fatto specifici e rilevanti.

La prova della pericolosità sociale è a carico dell'accusa.

Critiche al concetto di pericolosità sociale

Il concetto di pericolosità sociale è stato oggetto di critiche da parte di alcuni studiosi e giuristi, che lo considerano vago e suscettibile di abusi. Si sottolinea come la valutazione della pericolosità sociale sia intrinsecamente incerta e soggettiva, e come possa portare a decisioni discriminatorie nei confronti di determinate categorie di persone. Inoltre, si mette in discussione l'efficacia delle misure di sicurezza nel prevenire la commissione di reati, e si evidenzia come queste misure possano avere un impatto negativo sulla libertà e sulla dignità della persona.

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