Cos'è paleografia?

Paleografia

La paleografia (dal greco παλαιός, palaiós = antico e γραφή, graphḗ = scrittura) è la disciplina che studia la storia della scrittura (e quindi, indirettamente, anche della lingua) nelle sue diverse forme, evoluzioni e tecniche di esecuzione, principalmente su supporti non epigrafici (come la pergamena, la carta, il papiro). Si concentra sull'analisi di documenti manoscritti antichi per comprenderne la datazione, la provenienza, gli autori (o gli scrivani) e il contesto storico e culturale.

La paleografia si distingue dall'epigrafia, che si occupa invece delle iscrizioni incise su materiali duri come pietra, metallo o ceramica.

Elementi chiave studiati dalla paleografia:

  • L'evoluzione delle forme delle lettere (ductus): La forma e il modo in cui le lettere vengono tracciate. Le differenti forme delle lettere caratterizzano le diverse scritture.

  • L'uso di abbreviazioni e legature: Pratiche comuni per velocizzare la scrittura.

  • I materiali scrittori: Analisi di pergamena, carta, inchiostro, penne e altri strumenti utilizzati.

  • La disposizione del testo: Layout della pagina, presenza di rubricature, miniature, ecc.

  • La datazione e la localizzazione dei manoscritti: Attraverso l'analisi delle caratteristiche della scrittura, si cerca di stabilire quando e dove un determinato manoscritto è stato prodotto.

  • Identificazione degli scrivani (o degli autori): In alcuni casi, è possibile identificare la mano di uno specifico scrivano attraverso la comparazione con altri documenti attribuiti con certezza.

  • Contesto storico e culturale: La paleografia aiuta a comprendere le pratiche di scrittura e di alfabetizzazione in diverse epoche e regioni.

La codicologia è una disciplina complementare alla paleografia, che si concentra sullo studio del libro manoscritto (il codice) come oggetto fisico, analizzando la sua struttura, la sua confezione e la sua storia materiale.