Cos'è osteoclasti?
Gli osteoclasti sono cellule multinucleate responsabili del riassorbimento osseo, un processo essenziale per il rimodellamento osseo, la riparazione delle fratture e l'omeostasi del calcio. Derivano dai precursori ematopoietici della linea monocito-macrofago.
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Origine e Differenziazione: Gli osteoclasti si formano attraverso la fusione di cellule progenitrici mononucleate. La loro differenziazione è regolata da due citochine chiave:
- M-CSF (Macrophage Colony-Stimulating Factor): Prodotto dagli osteoblasti, stimola la proliferazione e la sopravvivenza dei precursori degli osteoclasti.
- RANKL (Receptor Activator of Nuclear Factor κ B Ligand): Anch'esso prodotto dagli osteoblasti, si lega al recettore RANK presente sui precursori degli osteoclasti, innescando la differenziazione e l'attivazione.
- Osteoprotegerina (OPG): Un recettore "esca" per RANKL prodotto dagli osteoblasti, che blocca l'interazione RANKL-RANK e inibisce quindi la formazione e l'attività degli osteoclasti. Il rapporto RANKL/OPG è cruciale per la regolazione del riassorbimento osseo.
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Meccanismo di Riassorbimento Osseo: Gli osteoclasti aderiscono alla superficie ossea formando un sigillo stretto chiamato zona chiara. Questo crea un microambiente isolato tra l'osteoclasta e l'osso. Successivamente, l'osteoclasta secerne:
- Acido: Attraverso una pompa protonica (H+-ATPase) situata sulla membrana corrugata (l'area di contatto con l'osso). L'acido dissolve i minerali ossei (principalmente idrossiapatite).
- Enzimi proteolitici: Principalmente Cathepsin K, che degrada la matrice organica dell'osso, principalmente il collagene di tipo I.
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Regolazione: L'attività degli osteoclasti è strettamente regolata da ormoni e fattori locali:
- Ormone paratiroideo (PTH): Stimola indirettamente il riassorbimento osseo aumentando l'espressione di RANKL negli osteoblasti.
- Calcitonina: Inibisce direttamente l'attività degli osteoclasti.
- Vitamina D: Influenza sia la differenziazione che l'attività degli osteoclasti.
- Estrogeni: Inibiscono il riassorbimento osseo, in parte sopprimendo l'espressione di RANKL.
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Patologie associate: Un'eccessiva attività degli osteoclasti è coinvolta in diverse patologie ossee, tra cui:
- Osteoporosi: Caratterizzata da una perdita di massa ossea dovuta a un riassorbimento osseo eccessivo.
- Malattia di Paget: Un disturbo che causa un rimodellamento osseo anomalo, con aree di riassorbimento osseo eccessivo e formazione di osso disorganizzato.
- Artrite reumatoide: L'attivazione degli osteoclasti a livello delle erosioni ossee articolari contribuisce alla distruzione ossea.
- Metastasi ossee: Alcune cellule tumorali possono stimolare l'attività degli osteoclasti, portando a lesioni osteolitiche (distruzione ossea).