Cos'è nattõ?

Nattō: Soia Fermentata Giapponese

Il nattō (納豆) è un alimento tradizionale giapponese a base di fagioli di soia fermentati. È caratterizzato da un odore forte, un sapore deciso e una consistenza appiccicosa e filamentosa.

  • Processo di produzione: Il nattō viene prodotto cuocendo a vapore o bollendo i fagioli di soia, aggiungendo il Bacillus subtilis var. natto (un tipo di batterio benefico) e lasciando fermentare la miscela per un periodo di tempo specifico (generalmente 24 ore) a temperatura controllata.

  • Sapore e odore: Il sapore è spesso descritto come forte, simile al formaggio stagionato o alla terra. L'odore è altrettanto pungente e può risultare sgradevole a chi non è abituato. La consistenza è appiccicosa e filamentosa, dovuta alla formazione di una sostanza chiamata poliglutammato.

  • Valore nutrizionale: Il nattō è un alimento molto nutriente, ricco di:

    • Proteine
    • Fibre
    • Vitamina K2
    • Ferro
    • Altri nutrienti essenziali.
  • Modalità di consumo: Tradizionalmente, il nattō viene consumato mescolato con salsa di soia (shōyu), senape giapponese (karashi) e cipollotto tritato (negi). Viene spesso servito sopra il riso bianco caldo (gohan) a colazione o a cena. Può essere utilizzato anche in altri piatti, come zuppe, sushi e toast.

  • Benefici per la salute: Si ritiene che il nattō offra numerosi benefici per la salute, grazie alla presenza di:

  • Varianti: Esistono diverse varianti di nattō, che differiscono per dimensione dei fagioli di soia, tipo di fermentazione e condimenti aggiuntivi. Alcune varianti sono più dolci o meno odorose rispetto al nattō tradizionale.

  • Accettazione: La sua popolarità varia notevolmente. Mentre è molto apprezzato in alcune regioni del Giappone, per via del suo sapore e odore particolare, può essere respinto da altre persone. La tolleranza verso il sapore%20deciso è soggettiva.