Natuzza Evolo, nata il 23 agosto 1924 a Calabria, in Italia, è stata una mistica e stigmatizzata italiana che è stata oggetto di indiscrezioni e controversie per gran parte della sua vita. È stata considerata una delle figure più carismatiche e influenti del movimento neocatecumenale in Italia.
Natuzza è diventata nota per i suoi fenomeni mistici che includevano le stigmate - lesioni simili alle ferite di Cristo sulla croce - che apparivano sul suo corpo. Secondo la sua testimonianza, le stigmate apparvero per la prima volta quando aveva 12 anni e furono accompagnate da visioni e apparizioni di figure religiose.
Le esperienze mistiche di Natuzza attrassero l'attenzione di molti fedeli, oltre a suscitare interesse e scetticismo da parte di scienziati, medici e giornalisti. La Chiesa cattolica, dopo un lungo periodo di indagine e scrutinio, riconobbe ufficialmente la sua santità e devozione, ma non confermò il carattere soprannaturale dei suoi fenomeni mistici.
Durante la sua vita, Natuzza Evolo ha ricevuto numerosi visitatori per consultazioni spirituali e preghiere di guarigione. Era notoriamente rinomata per le sue capacità di leggere i pensieri degli altri e profetizzare il futuro.
Natuzza è deceduta il 1º novembre 2009 in Calabria, all'età di 85 anni. La sua morte ha suscitato grande tristezza tra i suoi seguaci e devoti, che continuano ad apprezzare il suo lascito spirituale e religioso.
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