Curzio Malaparte, pseudonimo di Kurt Erich Suckert, è stato uno scrittore, giornalista, poeta e diplomatico italiano. Nato a Prato, in Toscana, nel 1898, è principalmente conosciuto per il suo romanzo semi-autobiografico "Kaputt", pubblicato nel 1944, che descrive la vita e gli orrori della guerra durante la Seconda Guerra Mondiale.
Malaparte era noto per la sua personalità eccentrica e controversa, e per il suo stile di scrittura provocatorio e trasgressivo. Tra le sue opere più famose ci sono anche "La Pelle" (1949), "La Rivolta dei Santi Maledetti" (1944) e "Tecnica del colpo di stato" (1931).
Malaparte fu anche un corrispondente di guerra e un collaboratore del regime fascista di Benito Mussolini, anche se successivamente si allontanò dalle ideologie del regime e venne per questo imprigionato. Morì nel 1957 a Roma.
La sua opera, seppur controversa, è considerata di grande valore letterario e storico per la sua capacità di cogliere gli eventi del suo tempo con uno sguardo critico e consapevole.
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