Cos'è lanzafame?

Lanzafame è un termine che deriva dal latino "lancea famis" e significa "danza della fame". Si riferisce a una forma di protesta popolare che si è verificata nel Medioevo, in particolare dal XIV al XV secolo, durante periodi di carestia o penuria alimentare.

Durante la lanzafame, la popolazione affamata si riversava per le strade delle città portando con sé pentole, mestoli e posate vuote per mostrare pubblicamente la propria mancanza di cibo. Questo atto simbolico rappresentava la loro disapprovazione nei confronti delle politiche dei governanti locali che non erano riusciti a garantire alimenti sufficienti per la popolazione.

La lanzafame non era solo un gesto di protesta, ma anche un modo per attirare l'attenzione sulle condizioni di povertà e disperazione in cui si trovavano molte persone durante i periodi di carestia. Spesso, le dimostrazioni della lanzafame includevano anche canti e maledizioni rivolte ai governanti responsabili delle difficoltà alimentari.

Queste proteste erano spesso seguite da rivolte e disordini sociali, poiché le persone affamate e disperate ricorrevano alla violenza per soddisfare le loro necessità di sopravvivenza. Le autorità locali, a loro volta, spesso rispondevano con azioni repressive e punizioni severe per reprimere gli scontenti.

La lanzafame è considerata una delle prime forme di protesta sociale nell'Europa medievale e rappresenta l'inizio di una coscienza collettiva nelle classi sociali meno privilegiate, che lottavano per i loro diritti e per migliorare le proprie condizioni di vita.