Cos'è lanthimos?

Yorgos Lanthimos: Maestro del Cinema Assurdo

Yorgos Lanthimos (Γιώργος Λάνθιμος) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco, nato ad Atene nel 1973. È una delle figure più importanti del cinema greco contemporaneo e si è affermato a livello internazionale con uno stile unico e provocatorio.

Lanthimos è noto per i suoi film caratterizzati da:

  • Assurdo e Surreale: I suoi film spesso presentano situazioni assurde e surreali, che mettono in discussione le convenzioni sociali e le norme comportamentali.
  • Dialoghi Stilizzati: I personaggi spesso comunicano attraverso dialoghi stilizzati, formali e a volte innaturali, che creano un effetto di straniamento e enfatizzano la distanza emotiva tra i personaggi.
  • Umorismo Nero: Un umorismo nero pervade le sue opere, che spesso affrontano temi oscuri e inquietanti con un tono satirico e grottesco.
  • Critica Sociale: I film di Lanthimos spesso contengono una critica sociale acuta e tagliente, che mette in discussione le istituzioni, le relazioni interpersonali e le dinamiche di potere.
  • Interpretazioni Eccentriche: Lanthimos è famoso per la sua direzione degli attori, spingendoli a performance eccentriche e non convenzionali.

Filmografia Selezionata:

  • Kinetta (2005)
  • Dogtooth (Κυνόδοντας, 2009): Ha ottenuto un grande successo internazionale e una nomination all'Oscar come miglior film straniero.
  • Alps (Άλπεις, 2011)
  • The Lobster (2015): Ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes.
  • The Killing of a Sacred Deer (2017)
  • The Favourite (2018): Ha ricevuto numerosi premi e candidature, tra cui 10 nomination agli Oscar.
  • Poor Things (2023): Vincitore del Leone d'Oro alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Influenze:

Lanthimos è spesso associato al movimento del Weird Wave greco e le sue opere mostrano influenze di registi come Luis Buñuel, Stanley Kubrick e Michael Haneke.

In sintesi, Yorgos Lanthimos è un autore di cinema d'autore con uno stile unico e riconoscibile, che affronta temi complessi e controversi attraverso un linguaggio cinematografico originale e provocatorio. La sua capacità di combinare l'assurdo, l'umorismo nero e la critica sociale lo rende uno dei registi più interessanti e discussi del panorama cinematografico contemporaneo.