Cos'è laoconte?

Laocoonte

Laocoonte è una figura della mitologia greca, sacerdote troiano di Apollo (secondo Virgilio) o di Poseidone (secondo altre fonti). È famoso per aver tentato di avvertire i troiani del pericolo insito nel Cavallo di Troia, guadagnandosi così l'ira degli dei.

La storia più celebre di Laocoonte è quella narrata nell'Eneide di Virgilio. Durante l'assedio di Troia, i Greci fingono di ritirarsi, lasciando sulla spiaggia un enorme cavallo di legno come offerta. Laocoonte, intuendo l'inganno, esorta i troiani a non accettare il dono e scaglia una lancia contro il cavallo.

Subito dopo, due giganteschi serpenti marini emergono dal mare e attaccano Laocoonte e i suoi due figli, Antifante e Timbreo. La lotta disperata di Laocoonte viene descritta con grande pathos da Virgilio. I serpenti avvolgono le vittime nelle loro spire e le soffocano, in un supplizio orribile.

L'evento viene interpretato dai troiani come una punizione divina per l'empietà di Laocoonte e per la sua profanazione dell'offerta. I troiani, quindi, ignorano gli avvertimenti di Laocoonte e portano il cavallo all'interno delle mura della città, sigillando così il loro destino.

Significato dell'episodio:

  • Avvertimento ignorato: L'episodio di Laocoonte rappresenta l'importanza di prestare attenzione agli avvertimenti e di non lasciarsi ingannare dalle apparenze. Rappresenta anche l'idea della hybris, ovvero la tracotanza umana che sfida la volontà divina.

  • Forza del Fato: Il destino di Troia è segnato e nemmeno l'intervento di Laocoonte può cambiarlo. Questo riflette la credenza nel fato, una forza ineluttabile che governa le vite degli uomini.

  • Punizione divina: La morte di Laocoonte e dei suoi figli è vista come una punizione divina per aver profanato l'offerta e per aver dubitato degli dei. Questo sottolinea il potere e la vendicatività degli dei%20dell'Olimpo nella mitologia greca.

Laocoonte nell'Arte:

Il gruppo scultoreo del Laocoonte, scoperto a Roma nel 1506, è una delle opere più famose dell'antichità. L'opera raffigura il supplizio di Laocoonte e dei suoi figli con una drammaticità intensa. L'espressione di dolore e disperazione sul volto di Laocoonte è diventata un simbolo universale della sofferenza umana. L'opera ha influenzato numerosi artisti nel corso dei secoli ed è considerata un capolavoro dell'arte ellenistica.