Henri Désiré Landru (Parigi, 12 aprile 1869 – Versailles, 25 febbraio 1922) è stato un assassino seriale francese, soprannominato la "Barbablu di Gambais". È famoso per aver adescato e assassinato almeno undici vedove o donne sole durante la Prima Guerra Mondiale.
Metodo: Landru adescava le sue vittime tramite annunci matrimoniali sui giornali. Dopo averle convinte a cedergli i loro beni, le assassinava nella sua villa a Gambais.
Vittime: Le vittime accertate furono undici donne: Jeanne Cuchet, Thérèse Laborde-Line, Marie-Thérèse Marchadier, Anna Collomb, Germaine Petit, Berthe Heon, Anna Jaume, Marie-Louise Buisson, Augustine Pascal, Célestine Deray e Andrée Babelay. Nonostante l'assenza di corpi, la polizia raccolse prove circostanziali sufficienti per inchiodarlo.
Processo: Il processo a Landru, tenutosi nel novembre 1921, divenne un evento mediatico sensazionale. Landru si proclamò innocente, sostenendo che le donne se ne fossero semplicemente andate. La sua abilità retorica e l'assenza di prove concrete (i corpi non furono mai ritrovati) resero il processo lungo e controverso.
Condanna: Nonostante l'assenza di corpi, Landru fu condannato a morte per undici omicidi il 30 novembre 1921. La giuria si basò sulle prove circostanziali, come le numerose sparizioni, i depositi bancari fatti da Landru sui conti delle vittime e i verbali delle transazioni che lo collegavano all'acquisto di una stufa, che si presume sia stata utilizzata per bruciare i corpi.
Esecuzione: Henri Désiré Landru fu ghigliottinato il 25 febbraio 1922 a Versailles. La sua storia ha ispirato numerosi libri, film e opere teatrali, consolidando la sua fama macabra come uno dei più famigerati assassini%20seriali della storia francese.
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