Cos'è j?

J (Linguaggio di Programmazione)

J è un <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/linguaggio%20di%20programmazione">linguaggio di programmazione</a> array di alto livello, sviluppato da Kenneth E. Iverson e Roger Hui a partire dagli anni '80. È successore del linguaggio <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/APL">APL</a>.

Caratteristiche Principali:

  • Orientamento agli Array: J è progettato per la manipolazione diretta di array e matrici, rendendolo particolarmente adatto per applicazioni scientifiche, statistiche e matematiche.
  • Sintassi Tacita (Tacit Programming): J supporta fortemente la programmazione tacita, in cui le funzioni sono definite senza espliciti riferimenti ai loro argomenti. Questo permette un codice molto conciso e orientato alla composizione di funzioni.
  • Operatori: J utilizza un ampio set di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/operatori">operatori</a>, simboli non alfabetici che estendono le funzionalità di base del linguaggio e consentono di esprimere operazioni complesse in modo compatto. Molti di questi operatori sono mutuati da APL.
  • Funzioni esplicite e implicite: J supporta sia la definizione di funzioni esplicite (simili ai linguaggi di programmazione tradizionali) che la creazione di funzioni implicite, che sfruttano la sintassi tacita.
  • Estendibilità: J può essere esteso attraverso l'uso di librerie e moduli.
  • Gratuito e Open Source: J è un software libero e open source, distribuito sotto la GNU General Public License (GPL).

Aree di Applicazione:

J è utilizzato in diverse aree, tra cui:

  • Analisi dei dati e data mining.
  • Modellazione finanziaria.
  • Simulazioni scientifiche e ingegneristiche.
  • Prototipazione rapida di algoritmi.

Esempio (semplice calcolo della media):

+/ % # numbers

Dove numbers è un array di numeri, +/ è l'operatore somma, # è l'operatore conta e % è l'operatore di divisione. Questa riga di codice calcola la media degli elementi nell'array numbers.