L'interoperabilità si riferisce alla capacità di sistemi, dispositivi, applicazioni o organizzazioni diverse di lavorare insieme per scambiare e utilizzare informazioni in modo efficace e senza ambiguità. È un aspetto cruciale per garantire che le tecnologie e i processi possano integrarsi e comunicare tra loro, consentendo un flusso di informazioni fluido e una maggiore efficienza.
In termini più specifici, l'interoperabilità può essere definita su diversi livelli:
Interoperabilità tecnica: Capacità di due o più sistemi di scambiare dati e di interpretare i dati scambiati. Si basa su standard aperti, protocolli e interfacce comuni. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Interoperabilità%20tecnica)
Interoperabilità semantica: Capacità di due o più sistemi di comprendere il significato delle informazioni scambiate. Ciò implica l'uso di vocabolari controllati, ontologie e modelli dati comuni. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Interoperabilità%20semantica)
Interoperabilità organizzativa: Capacità di due o più organizzazioni di collaborare e coordinare le proprie attività per raggiungere obiettivi comuni. Questo richiede accordi, politiche e processi condivisi. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Interoperabilità%20organizzativa)
L'interoperabilità è fondamentale in molti settori, tra cui:
Vantaggi dell'interoperabilità:
Sfide dell'interoperabilità:
La progettazione di sistemi interoperabili richiede un'attenta pianificazione, l'adozione di standard aperti e l'utilizzo di tecnologie appropriate. Il successo dell'interoperabilità dipende anche dalla collaborazione tra le diverse parti interessate e dalla definizione di politiche e processi condivisi.