Cos'è hittiti?

Gli Ittiti furono un antico popolo dell'Anatolia (l'attuale Turchia) che fiorì tra il XVII e il XII secolo a.C. Sono considerati uno dei primi grandi imperi dell'antichità insieme agli egizi e agli assiri.

La capitale degli Ittiti era Hattusa, situata nella regione centrale dell'Anatolia. La città era fortificata e dotata di una grande cinta muraria, che la rendeva quasi inespugnabile. Hattusa è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1986.

Gli Ittiti erano un popolo indo-europeo, conosciuto per la loro abilità nella metallurgia, nell'architettura e nella scultura. Furono i primi della regione ad utilizzare il ferro nella produzione di armi e attrezzi. Le loro opere scultoree erano caratterizzate da uno stile realistico, raffigurando sia divinità che sovrani.

La religione ittita era politeistica, con un pantheon composto da numerosi dei e dee. La principale divinità era il dio delle tempeste, conosciuto come Teshub, mentre la dea del sole, Arinna, era considerata la loro protettrice. Gli Ittiti praticavano anche il culto degli antenati e avevano una forte tradizione di sacri matrimoni reali.

Gli Ittiti furono in conflitto con molte civiltà vicine, inclusi gli egizi, gli assiri e i micenei. Uno dei più famosi trattati internazionali dell'antichità fu siglato tra l'imperatore ittita Hattušili III e il faraone egiziano Ramses II. Questo trattato, conosciuto come Trattato di Kadesh, contribuì a stabilire i confini e a garantire la pace tra le due potenze.

Verso la fine del XII secolo a.C., l'impero ittita subì una serie di invasioni e ribellioni interne che portarono al suo collasso. Nonostante ciò, l'influenza ittita continuò ad essere presente nella regione per diversi secoli, influenzando culture successive come quella dei Frigi e degli Armeni.