Cos'è giovenale?

Giovenale

Decimo Giunio Giovenale (in latino Decimus Iunius Iuvenalis; Aquinum, tra il 50 e il 60 d.C. – dopo il 127 d.C.) è stato un poeta e retore romano, autore delle Satire, opera che lo consacrò come uno dei maggiori esponenti della satira romana.

Vita:

La vita di Giovenale è avvolta nel mistero e le informazioni che possediamo provengono principalmente dalle sue stesse opere e da alcune testimonianze esterne, spesso contraddittorie e non del tutto affidabili. Si ipotizza sia nato ad Aquinum (l'odierna Aquino, in provincia di Frosinone), da una famiglia benestante, presumibilmente legata al ceto equestre. Si dedicò inizialmente alla retorica e all'avvocatura, ma senza grande successo.

Esiste un'ipotesi, basata su un'iscrizione ritrovata ad Ostia, che suggerisce un suo incarico militare, ma non vi sono certezze in merito. Iniziò a scrivere le sue Satire in età matura, probabilmente sotto l'imperatore Traiano (98-117 d.C.) o Adriano (117-138 d.C.). Alcune fonti lo indicano come esiliato in Egitto, per aver criticato un attore di corte, ma l'attendibilità di questa notizia è dubbia.

Le Satire:

Le Satire di Giovenale sono composte da 16 componimenti in esametri, suddivisi in cinque libri. Sono caratterizzate da un linguaggio vivace e realistico, spesso crudele e violento, che descrive la corruzione, la decadenza morale e i vizi della società romana del suo tempo.

Temi principali delle Satire sono:

  • La corruzione dilagante e l'avidità di denaro.
  • La degenerazione dei costumi e la perdita dei valori tradizionali romani.
  • La critica alla classe dirigente e al potere imperiale.
  • La condizione della donna nella società romana.
  • La satira contro i vizi, le debolezze e le ipocrisie dell'uomo.

Stile:

Lo stile di Giovenale è caratterizzato da:

  • Un linguaggio diretto e aggressivo, spesso ricco di iperboli e figure retoriche.
  • Un forte realismo e una descrizione cruda della realtà.
  • Un tono pessimista e disincantato.
  • Un uso frequente di aneddoti e esempi tratti dalla vita quotidiana.

Influenza:

Le Satire di Giovenale hanno avuto una grande influenza sulla letteratura successiva, in particolare sulla satira medievale e rinascimentale. La sua opera è stata studiata e imitata da numerosi autori, tra cui Boccaccio, Ariosto e Swift. La sua visione pessimista e disincantata della società continua ad essere attuale e stimolante.