Fibrinogeno: Informazioni Essenziali
Il fibrinogeno, noto anche come fattore I della coagulazione, è una glicoproteina plasmatica prodotta principalmente dal fegato. Gioca un ruolo cruciale nella cascata della coagulazione e nella formazione del coagulo di sangue (trombo).
Funzioni principali:
- Precursore della fibrina: Il fibrinogeno è convertito in fibrina dall'enzima trombina durante la coagulazione. La fibrina polimerizza per formare una rete che stabilizza il coagulo.
- Aggregazione piastrinica: Il fibrinogeno si lega alle piastrine attivate, facilitandone l'aggregazione e contribuendo alla formazione del tappo piastrinico iniziale.
- Infiammazione: Il fibrinogeno è anche coinvolto in processi infiammatori, agendo come mediatore e contribuendo alla risposta immunitaria.
- Guarigione delle ferite: Partecipa al processo di guarigione delle ferite, promuovendo la proliferazione cellulare e l'angiogenesi.
Struttura:
Il fibrinogeno è una molecola dimerica composta da tre coppie di catene polipeptidiche (Aα, Bβ, γ) unite da ponti disolfuro. Queste catene sono codificate da tre geni separati.
Livelli di fibrinogeno:
- Valori normali: Varia a seconda del laboratorio, ma generalmente si situano tra 200 e 400 mg/dL.
- Iperfibrinogenemia (fibrinogeno alto): Può essere causata da infiammazioni acute o croniche, infezioni, traumi, gravidanza, tumori e alcune malattie autoimmuni. Un livello elevato aumenta il rischio di trombosi.
- Ipofibrinogenemia (fibrinogeno basso): Può essere congenita (rara) o acquisita, a causa di malattie del fegato, CID (coagulazione intravascolare disseminata), emorragie massicce o malnutrizione. Un livello basso aumenta il rischio di emorragie.
Test del fibrinogeno:
Il test del fibrinogeno è un esame del sangue utilizzato per misurare la quantità di fibrinogeno presente nel plasma. Viene utilizzato per:
- Valutare i disturbi della coagulazione.
- Monitorare i pazienti con malattie del fegato.
- Valutare il rischio di malattie cardiovascolari.
In sintesi, il fibrinogeno è una proteina essenziale per la coagulazione del sangue, la guarigione delle ferite e la risposta infiammatoria. Alterazioni nei suoi livelli possono indicare una varietà di condizioni mediche.