Il FET (Field-Effect Transistor), o transistor ad effetto di campo, è un tipo di transistor che utilizza un campo elettrico per controllare la conduttività di un canale tra due terminali. A differenza dei transistor bipolari (BJT), il FET è un dispositivo controllato in tensione, il che significa che la corrente tra i terminali di drain e source è controllata dalla tensione applicata al terminale di gate. Questo lo rende un dispositivo ad alta impedenza di ingresso, ideale per applicazioni di amplificazione e commutazione.
Ci sono due tipi principali di FET:
JFET (Junction Field-Effect Transistor): In un JFET, un giunto pn forma il gate. La tensione applicata al gate modula la larghezza della regione di svuotamento, che a sua volta controlla la conduttività del canale. Per approfondire, si veda: JFET.
MOSFET (Metal-Oxide-Semiconductor Field-Effect Transistor): I MOSFET sono i FET più comuni. Il gate è isolato dal canale da uno strato di ossido, permettendo una impedenza di ingresso ancora più alta rispetto ai JFET. Esistono due sottotipi principali di MOSFET:
Caratteristiche importanti dei FET:
Alta impedenza di ingresso: I FET presentano un'alta impedenza di ingresso al terminale di gate, il che significa che richiedono poca corrente per essere controllati. Ciò li rende ideali per circuiti di amplificazione a bassa potenza e per interfacciare con sensori ad alta impedenza. Si veda anche: Impedenza%20di%20Ingresso.
Guadagno di tensione: I FET possono fornire un elevato guadagno di tensione, rendendoli adatti per amplificatori audio e video.
Commutazione veloce: I FET possono commutare molto rapidamente, il che li rende ideali per applicazioni di commutazione ad alta frequenza. Per maggiori informazioni: Commutazione.
Bassa potenza dissipata: Rispetto ai BJT, i FET consumano meno potenza, soprattutto nelle applicazioni a bassa frequenza.
Resistenza all'effetto della temperatura: I FET sono meno sensibili alle variazioni di temperatura rispetto ai BJT.
Applicazioni:
I FET sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, tra cui:
In sintesi, i FET sono transistor controllati in tensione con alta impedenza di ingresso e bassa potenza dissipata, adatti per molte applicazioni di amplificazione e commutazione. La scelta tra JFET e MOSFET, e tra MOSFET a deplezione e a potenziamento, dipende dalle specifiche esigenze del circuito.