Il fenilbutazone è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) appartenente alla classe dei pirazoloni. È stato utilizzato in passato in medicina umana per il trattamento di condizioni come l'artrite reumatoide, la spondilite anchilosante e la gotta, ma a causa dei suoi significativi effetti collaterali è stato largamente sostituito da alternative più sicure. Oggi, il suo uso è principalmente limitato alla medicina veterinaria, in particolare per i cavalli.
Usi Veterinari:
Meccanismo d'Azione:
Il fenilbutazone agisce inibendo l'enzima <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/cicloossigenasi">cicloossigenasi</a> (COX), riducendo la produzione di prostaglandine, sostanze chimiche che mediano il dolore, l'infiammazione e la febbre. L'inibizione della COX è simile ad altri FANS.
Effetti Collaterali:
Il fenilbutazone è noto per avere un elevato rischio di effetti collaterali, soprattutto nell'uomo. Questi effetti collaterali possono essere gravi e includono:
Controindicazioni:
L'uso di fenilbutazone è controindicato in pazienti con:
Avvertenze:
A causa dei rischi associati, il fenilbutazone deve essere usato con cautela e sotto stretto controllo medico, soprattutto in pazienti anziani o con condizioni preesistenti. È importante monitorare regolarmente la funzionalità epatica e renale, nonché i conteggi ematici.
Considerazioni Importanti per l'Uso Veterinario (Cavalli):
Status Regolatorio:
A causa dei significativi rischi per la salute umana, l'uso di fenilbutazone è strettamente regolamentato in molti paesi. In alcuni paesi, il suo uso in medicina umana è proibito. Le normative variano a seconda del paese riguardo al suo uso veterinario, in particolare per animali destinati al consumo umano.