Cos'è dsd?

DSD: Direct Stream Digital

Il Direct Stream Digital (DSD) è un formato di audio digitale utilizzato per archiviare segnali audio. Si distingue dai più comuni formati PCM (Pulse Code Modulation) per il suo metodo di codifica. Invece di campionare l'ampiezza del segnale a intervalli regolari e quantificarla, DSD utilizza una tecnica chiamata delta-sigma modulation per rappresentare l'audio come una sequenza di bit a una frequenza di campionamento molto elevata.

Ecco i punti chiave da considerare:

  • Codifica: DSD utilizza la delta-sigma modulation, un metodo di modulazione a 1 bit. Questo significa che ogni campione rappresenta solo un cambiamento di stato (positivo o negativo) rispetto al campione precedente. La densità di questi impulsi, ovvero la frequenza con cui si verificano i cambiamenti di stato, codifica l'informazione audio. Per approfondire, puoi consultare questo link: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Delta-Sigma%20Modulation.

  • Frequenza di campionamento: DSD utilizza frequenze di campionamento molto più elevate rispetto al CD audio standard (44.1 kHz). Il formato DSD64, ad esempio, utilizza una frequenza di 2.8224 MHz (64 volte la frequenza del CD). Frequenze di campionamento più elevate, come quelle utilizzate nel DSD128 (5.6448 MHz) e DSD256 (11.2896 MHz), sono anche comuni.

  • Vantaggi percepiti: I sostenitori del DSD affermano che offre una riproduzione audio più naturale e dettagliata rispetto al PCM, grazie alla sua capacità di catturare una gamma dinamica più ampia e di ridurre la distorsione dovuta alla quantizzazione. Alcuni credono che catturi meglio le sfumature e le sottigliezze musicali.

  • Svantaggi e controversie: Il DSD presenta anche alcuni svantaggi. La sua elevata frequenza di campionamento richiede una maggiore potenza di calcolo per la riproduzione e una maggiore capacità di archiviazione. La manipolazione digitale (editing, mastering) di file DSD è più complessa e spesso comporta la conversione in PCM. Inoltre, l'effettivo vantaggio sonoro rispetto a file PCM ad alta risoluzione (ad esempio, 24 bit/96 kHz o superiori) è oggetto di dibattito e spesso considerato soggettivo.

  • SACD (Super Audio CD): Il DSD è il formato di codifica utilizzato per i Super Audio CD (SACD). I SACD sono un formato di disco ottico progettato per offrire una qualità audio superiore rispetto ai CD standard. Puoi trovare maggiori informazioni sui SACD qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Super%20Audio%20CD.

  • Conversione PCM vs DSD: La questione della conversione tra PCM e DSD è complessa. Alcuni sostengono che ogni conversione introduce artefatti e degradazione del suono, mentre altri credono che conversioni di alta qualità possano preservare la maggior parte della qualità audio originale. L'argomento della conversione da e verso il DSD è discusso qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/PCM%20DSD%20conversione.

In conclusione, il DSD è un formato audio digitale con caratteristiche uniche, vantaggi e svantaggi specifici. La sua superiorità rispetto ad altri formati rimane una questione di preferenze personali e delle apparecchiature utilizzate per la riproduzione.