Modello di valutazione delle attività finanziarie (CAPM)
Il Modello di valutazione delle attività finanziarie (CAPM), dall'inglese Capital Asset Pricing Model, è un modello finanziario utilizzato per determinare il tasso di rendimento teorico appropriato per un'attività o un portafoglio in funzione del suo rischio sistematico o non diversificabile. In altre parole, il CAPM ci aiuta a capire qual è il rendimento minimo che un investitore dovrebbe aspettarsi data la rischiosità dell'investimento.
Componenti principali del CAPM
La formula del CAPM è la seguente:
E(Ri) = Rf + βi * (E(Rm) - Rf)
Dove:
Utilizzo del CAPM
Il CAPM viene utilizzato per:
- Valutare se un investimento è attraente: Confrontando il rendimento atteso calcolato con il CAPM con il rendimento potenziale dell'investimento.
- Calcolare il costo del capitale: Il CAPM è spesso utilizzato per stimare il costo del capitale proprio (equity) di un'azienda. Link utile: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Costo%20del%20capitale%20proprio
- Gestione del portafoglio: Aiutare a determinare l'allocazione ottimale degli asset in un portafoglio.
Limitazioni del CAPM
Nonostante la sua popolarità, il CAPM presenta delle limitazioni:
- Semplicità: Il modello si basa su assunzioni semplificatrici, come l'efficienza del mercato e la razionalità degli investitori, che potrebbero non essere sempre valide nella realtà.
- Difficoltà di stima: La stima dei parametri, in particolare il beta e il rendimento atteso del mercato, può essere difficile e soggettiva. Le serie storiche usate per calcolare il beta potrebbero non essere indicative del futuro.
- Non considera tutti i fattori di rischio: Il CAPM considera solo il rischio sistematico, ignorando altri fattori di rischio che potrebbero influenzare il rendimento di un'attività.
Nonostante le sue limitazioni, il CAPM rimane uno strumento utile e ampiamente utilizzato nella finanza per la valutazione degli asset e la gestione del portafoglio.