Cos'è caponnetto?

Antonino Caponnetto

Antonino Caponnetto (Calascibetta, 20 settembre 1920 – Firenze, 6 dicembre 2002) è stato un magistrato italiano. È principalmente noto per aver guidato il Pool antimafia di Palermo dopo la morte di Rocco Chinnici.

Biografia

Magistrato di Cassazione, durante la sua carriera si distinse per il suo impegno nella lotta alla mafia. Dopo l'omicidio del giudice Cesare Terranova nel 1979, Caponnetto venne trasferito dalla Pretura di Trapani al Tribunale di Palermo per motivi di sicurezza. In seguito all'assassinio di Rocco Chinnici nel 1983, prese il suo posto alla guida dell'Ufficio Istruzione.

Il Pool Antimafia

Caponnetto fu il coordinatore del celebre Pool antimafia, composto da magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sotto la sua guida, il Pool antimafia portò avanti importanti indagini che culminarono nel Maxiprocesso di Palermo del 1986-1987, un evento storico nella lotta alla criminalità organizzata. Il Maxiprocesso portò alla condanna di centinaia di mafiosi.

Dopo il Pool

Nel 1990, Caponnetto lasciò l'Ufficio Istruzione di Palermo per raggiunti limiti di età. Trascorse gli ultimi anni della sua vita dedicandosi ad attività di sensibilizzazione e testimonianza, soprattutto nelle scuole, per promuovere la cultura della legalità e contrastare la mentalità mafiosa. Morì a Firenze nel 2002.

Eredità

Antonino Caponnetto è ricordato come una figura simbolo della lotta alla mafia. La sua dedizione, il suo coraggio e la sua leadership hanno contribuito in modo significativo a smantellare le strutture di potere della criminalità organizzata e a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gravità del fenomeno mafioso. Il suo lavoro continua ad essere un esempio per le nuove generazioni.