Leoluca Bagarella, soprannominato "Luca" o "'u Tratturi", è stato un importante membro di Cosa Nostra, la mafia siciliana. Era cognato di Totò Riina e figura di spicco nella fazione corleonese.
Coinvolgimento nella Mafia:
Bagarella era noto per la sua estrema violenza e crudeltà. Era un killer spietato, responsabile di numerosi omicidi, tra cui l'assassinio del capo della polizia Boris Giuliano nel 1979. Ha anche partecipato attivamente alla Seconda guerra di mafia all'inizio degli anni '80, che ha visto i Corleonesi, guidati da Riina, prendere il controllo di Cosa Nostra.
Arresto e Condanne:
Dopo anni di latitanza, Bagarella fu arrestato nel 1995. È stato condannato all'ergastolo per una serie di crimini, tra cui omicidi, associazione mafiosa e strage.
Vita in Carcere:
Durante la sua detenzione, Bagarella ha continuato a esercitare influenza all'interno di Cosa Nostra. In particolare, è noto per aver tenuto discorsi criptici durante i processi, interpretati come messaggi ai suoi seguaci all'esterno. È anche stato coinvolto in proteste e scioperi della fame contro le dure condizioni carcerarie.
Famiglia:
Oltre ad essere cognato di Totò Riina, Bagarella era sposato con Vincenza Marchese, sorella di Giuseppe Marchese, un altro importante mafioso. Vincenza morì in circostanze misteriose in carcere nel 1991, si sospetta suicidio o omicidio.
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