Nella mitologia greca, Aristeo (in greco antico Ἀρισταῖος, Aristaios) era un dio minore, venerato come protettore delle api, dell'allevamento, dell'olivicoltura e della caccia. Era figlio del dio Apollo e della ninfa Cirene.
Origini e Nascita:
La sua nascita è avvolta nel mito. Apollo si innamorò di Cirene, una ninfa tessala, e la portò in Libia, dove nacque Aristeo. Fu educato da diverse figure importanti, tra cui le Muse e Chirone, il centauro.
Abilità e Doni:
Aristeo era noto per la sua conoscenza di diverse arti utili, tra cui:
Miti e Leggende:
Uno dei miti più famosi che lo riguardano è la storia della perdita delle sue api. Si narra che le sue api morirono a causa di una malattia. Per rimediare a questa perdita, su consiglio di Proteo, sacrificò buoi e permise alle api di nascere dalle loro carcasse (la bugonia).
Un'altra leggenda lo lega alla morte di Euridice, la moglie di Orfeo. Si dice che Euridice morì a causa del morso di un serpente mentre fuggiva dalle avances di Aristeo. La morte di Euridice scatenò l'ira di Orfeo, che cercò vendetta.
Culto e Venerazione:
Aristeo era venerato in diverse parti della Grecia, in particolare in Tessaglia, Libia e Sicilia. Era considerato un benefattore dell'umanità, poiché aveva insegnato agli uomini importanti competenze per la sopravvivenza e la prosperità. Venivano offerti sacrifici e offerte in suo onore.