Cos'è akotiri?
Akrotiri (Santorini)
Akrotiri è un sito archeologico di un'antica città cicladica sull'isola vulcanica di Santorini, in Grecia. Distrutta da una violenta eruzione vulcanica intorno al 1627 a.C. (datazione al radiocarbonio, altri stimano intorno al 1500 a.C.), la città fu sepolta sotto uno spesso strato di cenere vulcanica, conservando in modo eccezionale edifici, affreschi e manufatti. Questo ha portato Akrotiri ad essere spesso paragonata a Pompei.
Importanza:
- Conservazione: La coltre di cenere vulcanica ha sigillato la città, proteggendola dagli agenti atmosferici e dal degrado. Questo ha permesso la conservazione di edifici a più piani, strade, piazze e opere d'arte.
- Affreschi: Akrotiri è particolarmente famosa per i suoi affreschi ben conservati, che forniscono preziose informazioni sulla vita quotidiana, la religione, la società e l'arte dell'Età del Bronzo Egeo. Esempi notevoli includono l'affresco dei Pugili, l'affresco dei Pescatori e l'affresco della Primavera.
- Civiltà Minoica: Sebbene situata nelle Cicladi, Akrotiri mostra una forte influenza della https://it.wikiwhat.page/kavramlar/civiltà%20minoica di Creta. Questo suggerisce stretti legami commerciali e culturali tra le due isole. Alcuni studiosi ipotizzano addirittura che Akrotiri potesse essere una colonia minoica o un importante centro commerciale sotto il controllo minoico.
- Architettura: L'architettura di Akrotiri rivela una società avanzata con una pianificazione urbana sofisticata. Gli edifici erano costruiti con pietra e argilla, e molti presentavano sistemi di drenaggio e finestre.
- Eruzione Vulcanica: Lo studio del sito ha fornito importanti indizi sull'https://it.wikiwhat.page/kavramlar/eruzione%20vulcanica che distrusse Akrotiri e Santorini, offrendo informazioni preziose sulla storia vulcanica della regione e sui potenziali pericoli futuri.
- Teoria dell'Atlantide: Alcuni studiosi hanno suggerito che la distruzione di Akrotiri potrebbe aver ispirato il mito di https://it.wikiwhat.page/kavramlar/atlantide, sebbene questa teoria sia controversa.
Scavi:
Gli scavi ad Akrotiri sono iniziati nel 1967 sotto la direzione del professor Spyridon Marinatos e continuano tutt'oggi, rivelando gradualmente la città sepolta. Il sito è aperto al pubblico e offre ai visitatori un'opportunità unica di passeggiare per le strade di una città antica e di ammirare i resti di una civiltà fiorente.
Reperti:
Molti dei reperti di Akrotiri, inclusi gli affreschi, sono esposti nel Museo Archeologico di Thera a Fira, la capitale di Santorini, e nel Museo Archeologico Nazionale di Atene.