La separazione dei poteri è un principio fondamentale della governance democratica che prevede la divisione del potere statale tra diversi organi indipendenti, ciascuno con specifiche competenze e responsabilità. L'obiettivo principale è prevenire l'abuso di potere e proteggere le libertà individuali.
Tradizionalmente, si identificano tre poteri fondamentali:
Potere Legislativo: Responsabile della creazione delle leggi. Generalmente esercitato da un Parlamento o un'Assemblea Legislativa. Per saperne di più visita: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/potere%20legislativo.
Potere Esecutivo: Responsabile dell'applicazione delle leggi e della gestione degli affari dello Stato. Generalmente esercitato da un Presidente, un Primo Ministro o un Governo. Approfondisci qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/potere%20esecutivo.
Potere Giudiziario: Responsabile dell'interpretazione delle leggi e della risoluzione delle controversie. Generalmente esercitato da Corti e Tribunali. Leggi di più qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/potere%20giudiziario.
Il principio della separazione dei poteri non implica una rigida divisione, ma un sistema di checks and balances (pesi e contrappesi) in cui ciascun potere può limitare l'azione degli altri, garantendo un equilibrio di potere e prevenendo la tirannia. Questo sistema assicura che nessun singolo organo possa concentrare troppo potere nelle proprie mani.