Il Monte Toc, noto anche come "la montagna che cammina", è una montagna delle Prealpi Carniche situata in Friuli-Venezia Giulia, Italia. È tristemente famoso per il suo ruolo nel disastro del Vajont del 1963.
La sua natura geologica, caratterizzata da strati di roccia alternati e da una forte presenza di argilla, lo rendeva intrinsecamente instabile. Questa instabilità era nota agli esperti già prima della costruzione della diga del Vajont.
Nel 1963, a seguito del riempimento del bacino artificiale creato dalla diga, una gigantesca frana si staccò dal fianco del Monte Toc e precipitò nel lago sottostante. Questo causò un'onda gigantesca che scavalcò la diga e distrusse i paesi di Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova e Faè, provocando la morte di circa 2000 persone.
La tragedia del Vajont evidenziò drammaticamente l'importanza di studi geologici accurati e della prudenza nella gestione di progetti di ingegneria civile in aree geologicamente complesse. Il ruolo del Monte Toc in questo disastro resta un monito costante.