Cos'è menscevichi?

I Menscevichi (in russo меньшевики́, men'ševiki, "minoranza") furono una fazione del Partito Operaio Socialdemocratico Russo che emerse dopo la divisione del partito al Secondo Congresso nel 1903.

  • Origini e Divisione: La divisione tra Menscevichi%20e%20Bolscevichi derivò da dispute sulla strategia, l'organizzazione del partito e le alleanze. Julij Martov fu una figura chiave tra i Menscevichi.

  • Ideologia: I Menscevichi generalmente credevano in un approccio più graduale e democratico al socialismo, seguendo le linee del marxismo ortodosso. Essi sostenevano che la Russia non era ancora pronta per una rivoluzione socialista, poiché il capitalismo doveva svilupparsi ulteriormente. Pertanto, credevano in una fase di rivoluzione borghese, in cui i diritti civili e politici sarebbero stati ottenuti, preparando il terreno per il socialismo.

  • Organizzazione: A differenza dei Bolscevichi, che sostenevano un partito centralizzato e disciplinato di rivoluzionari professionisti (come teorizzato da Lenin), i Menscevichi favorivano un partito più ampio e aperto, con maggiore partecipazione dei membri.

  • Ruolo nella Rivoluzione del 1905: I Menscevichi ebbero un ruolo significativo nella Rivoluzione%20Russa%20del%201905, partecipando ai Soviet (consigli di operai).

  • Dopo il 1917: Dopo la Rivoluzione%20di%20Febbraio del 1917, i Menscevichi parteciparono al governo provvisorio, spesso in coalizione con altri partiti socialisti. Tuttavia, persero gradualmente sostegno a favore dei Bolscevichi, che offrivano soluzioni più radicali ai problemi della Russia.

  • Declino: La Rivoluzione%20d'Ottobre del 1917, guidata dai Bolscevichi, segnò l'inizio del declino dei Menscevichi. Furono gradualmente soppressi dal regime bolscevico, con molti membri arrestati, esiliati o costretti a passare alla clandestinità. Il partito cessò di esistere in Russia all'inizio degli anni '20.