Inno alla Gioia
L'Inno alla Gioia (in tedesco: An die Freude) è un'ode scritta dal poeta tedesco Friedrich Schiller nel 1785. È forse più noto per essere stato musicato da Ludwig van Beethoven nel quarto movimento (finale) della sua Nona Sinfonia, completata nel 1824.
L'ode esprime un ideale umanista di unità e fratellanza tra tutti gli esseri umani, celebrando la Gioia come forza motrice che unisce l'umanità.
Storia e Composizione:
- Schiller scrisse la prima versione dell'ode nel 1785. Subì diverse revisioni nel corso degli anni.
- Beethoven aveva intenzione di musicare l'ode di Schiller fin da giovane.
- L'inclusione del coro nell'ultimo movimento della Nona Sinfonia fu una decisione rivoluzionaria per l'epoca, che unì la musica strumentale con la vocalità in un modo mai visto prima.
Significato e Importanza:
- L'Inno alla Gioia è diventato un simbolo di Unità, Libertà e Fratellanza universale.
- È stato adottato come Inno Europeo dal Consiglio d'Europa nel 1972 e successivamente dall'Unione Europea.
- La melodia è utilizzata in diverse occasioni per promuovere ideali di pace e solidarietà.
- Il testo originale di Schiller parla di un mondo utopico in cui l'umanità è unita dall'amore e dalla gioia, guidata da un "Padre celeste".
Contenuti Principali del Testo (estratti):
- Celebrazione della Gioia come fonte di ispirazione e connessione.
- Invito all'Amicizia e alla Solidarietà tra gli uomini.
- Visione di un futuro in cui regna l'Armonia e la Pace.
- Esaltazione della Divinità come forza creatrice e unificante.