Cos'è innesti?

Gli innesti sono una pratica agricola utilizzata per unire due piante diverse in modo che possano crescere insieme come una sola pianta. Questo processo viene comunemente utilizzato per migliorare la qualità delle colture, ottenere nuove varietà o risolvere problemi di vigoria o resistenza alle malattie.

L'innesto coinvolge due parti principali: il portainnesto e il germoglio o il piantone da innestare. Il portinnesto è la pianta di base, solitamente selezionata per le sue caratteristiche di adattabilità al terreno, resistenza alle malattie o alle condizioni climatiche. Il germoglio o piantone è il materiale che si vuole innestare sulla pianta di base, comunemente noto come innesto o marza.

Ci sono diversi tipi di innesti che possono essere utilizzati a seconda delle esigenze. Alcuni dei tipi più comuni includono:

  1. Innesto a spacco: è uno dei metodi più comuni e semplici, in cui viene praticato un taglio a V sia sul portinnesto che sull'innesto, in modo che possano essere uniti insieme.

  2. Innesto a corona: è un metodo utilizzato per innestare piante arboree come meli o pere. Si effettua un taglio a "T" sul portinnesto e si inserisce il germoglio nella fessura creata.

  3. Innesto a gemma a occhio dormiente: è un metodo in cui viene prelevata una gemma vegetativa o una gemma a occhio dormiente dal germoglio selezionato e viene inserita in una piccola incisione fatta sul portinnesto.

  4. Innesto a scudetto: è un metodo in cui si preleva una gemma a occhio dormiente con una parte di corteccia dal germoglio selezionato. Viene poi effettuato un taglio a forma di scudo sul portinnesto, dove viene inserita la gemma.

Gli innesti permettono di combinare le caratteristiche desiderate di due piante in una sola, consentendo di ottenere vantaggi come una migliore resistenza alle malattie, migliore produzione di frutti o una maggiore adattabilità. Tuttavia, richiedono una corretta tecnica di innesto e cure appropriate per garantire una buona riuscita.