Cos'è inferno?

Inferno

L'Inferno è la prima delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri, scritta tra il 1304 e il 1307/1308. Descrive il viaggio allegorico di Dante attraverso l'Inferno, guidato dal poeta romano Virgilio.

Struttura:

L'Inferno è strutturato in nove cerchi concentrici, ognuno dei quali ospita peccatori puniti per i loro peccati commessi in vita. La struttura si basa sulla morale aristotelica, che distingue tra peccati di incontinenza, violenza e frode. Ogni cerchio presenta un livello di peccato e di punizione sempre più grave.

  • Antinferno: Ospita gli ignavi, coloro che in vita non presero mai una posizione né per il bene né per il male. Sono condannati a inseguire una bandiera senza significato, punti da vespe e mosconi, mentre vermi succhiano il loro sangue.

  • I Cerchio (Limbo): Riservato a coloro che non furono battezzati, come i giusti che vissero prima di Cristo e i bambini morti in tenera età. Non soffrono tormenti fisici, ma sono condannati a un eterno desiderio di Dio. Figure importanti qui includono Omero, Aristotele e altri filosofi e poeti.

  • II Cerchio (Lussuria): Qui sono puniti i lussuriosi, travolti da una tempesta incessante che li sbatte senza tregua. Figure importanti includono Paolo e Francesca.

  • III Cerchio (Gola): I golosi giacciono nel fango, tormentati dalla pioggia e dalla grandine, sorvegliati dal mostro Cerbero.

  • IV Cerchio (Avarizia e Prodigalità): Avari e prodighi sono condannati a spingere pesanti massi l'uno contro l'altro in un moto perpetuo.

  • V Cerchio (Ira e Accidia): Gli iracondi si percuotono e si azzuffano nel fiume Stige, mentre gli accidiosi sono sommersi nelle acque fangose.

  • VI Cerchio (Eresia): Gli eretici sono imprigionati in tombe infuocate.

  • VII Cerchio (Violenza): Diviso in tre gironi:

    • Violenti contro il prossimo (tiranni e assassini) immersi nel Flegetonte, un fiume di sangue bollente.
    • Violenti contro sé stessi (suicidi) trasformati in alberi tormentati dalle arpie.
    • Violenti contro Dio (bestemmiatori), la natura (sodomiti) e l'arte (usurai) che giacciono su una sabbia infuocata sotto una pioggia di fuoco.
  • VIII Cerchio (Frode): Conosciuto come Malebolge, è diviso in dieci bolge che ospitano diverse categorie di fraudolenti:

    • Ruffiani e seduttori.
    • Adulatori.
    • Simoniaci.
    • Indovini.
    • Barattieri.
    • Ipocriti.
    • Ladri.
    • Consiglieri fraudolenti.
    • Seminatori di discordie.
    • Falsari.
  • IX Cerchio (Tradimento): Il cerchio più profondo dell'Inferno, diviso in quattro zone:

    • Caina (traditori dei parenti).
    • Antenora (traditori della patria).
    • Tolomea (traditori degli ospiti).
    • Giudecca (traditori dei benefattori). Qui si trova Lucifero, conficcato nel ghiaccio fino al petto, che mastica Giuda, Bruto e Cassio.

Figure Chiave:

  • Dante Alighieri: Il protagonista e il narratore del poema.
  • Virgilio: Il poeta romano, guida di Dante attraverso l'Inferno e il Purgatorio. Simboleggia la ragione umana.
  • Lucifero: Il principe dell'Inferno, imprigionato nel ghiaccio del IX cerchio.

Temi Principali:

  • Peccato e Punizione: L'Inferno rappresenta la conseguenza del peccato e la giustizia divina. La punizione è contrapasso, ovvero corrisponde al peccato commesso in vita.
  • Libero Arbitrio: L'Inferno riflette l'importanza del libero arbitrio e della responsabilità individuale nelle proprie azioni.
  • Allegoria: L'Inferno è un'allegoria della condizione umana e della lotta contro il male.
  • Redenzione: Sebbene l'Inferno sia un luogo di sofferenza, il viaggio di Dante rappresenta anche la possibilità di redenzione attraverso la conoscenza del peccato e il pentimento.

L'Inferno è un'opera complessa e ricca di significati, che continua ad affascinare e a interrogare i lettori di ogni epoca. La sua rappresentazione vivida del male e della sofferenza umana lo rende un'opera potente e indimenticabile.