L'Iliade è un poema epico greco attribuito a Omero, ambientato durante gli ultimi settimane del decimo anno della Guerra%20di%20Troia. Narra principalmente le gesta di Achille, un eroe greco, e la sua rabbia (la "ira funesta" che apre il poema) contro Agamennone, comandante dell'esercito acheo, e le conseguenze di tale ira.
Trama:
L'Iliade non racconta l'intera guerra, ma si concentra su un episodio specifico: il ritiro di Achille dal campo di battaglia a seguito di un litigio con Agamennone per la schiava Briseide. La sua assenza indebolisce l'esercito acheo, che subisce gravi perdite. L'amico di Achille, Patroclo, implora Achille di tornare a combattere, ma questi rifiuta. Alla fine, Patroclo indossa l'armatura di Achille e guida le truppe in battaglia, ma viene ucciso da Ettore, principe troiano e figlio di Priamo.
La morte di Patroclo scatena l'ira vendicativa di Achille, che torna in battaglia e uccide Ettore in un duello epico. Il poema si conclude con i funerali di Patroclo e la restituzione del corpo di Ettore al padre Priamo.
Temi principali:
Personaggi principali:
Stile e lingua:
L'Iliade è scritta in esametri dattilici, un metro poetico che conferisce al poema un ritmo solenne e epico. La lingua è ricca di formule stereotipate ed epiteti che caratterizzano i personaggi e gli oggetti. Lo stile è caratterizzato da un linguaggio elevato e da numerose similitudini e metafore.
Importanza culturale:
L'Iliade è una delle opere più importanti della letteratura occidentale. Ha influenzato profondamente la cultura, l'arte e la letteratura europea per secoli. I suoi temi, i suoi personaggi e le sue immagini sono diventati archetipi che continuano a risuonare nel nostro immaginario collettivo. Il poema costituisce una fonte preziosa per la comprensione della civiltà greca antica, dei suoi valori e delle sue credenze.