La gnosi (dal greco antico γνῶσις, gnôsis, "conoscenza") si riferisce a una forma di conoscenza intuitiva, esperienziale e spirituale. Storicamente, è associata a diversi sistemi religiosi e filosofici, in particolare allo <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/gnosticismo">gnosticismo</a> del I e II secolo d.C., ma il concetto è più ampio e presente anche in altre tradizioni.
La gnosi non è semplicemente una conoscenza intellettuale (ἐπιστήμη, episteme), ma una comprensione profonda che trasforma l'essere interiore. È una conoscenza ottenuta attraverso l'esperienza diretta, l'intuizione e la contemplazione, piuttosto che attraverso l'apprendimento razionale o l'osservazione empirica.
In ambito <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/gnosticismo">gnostico</a>, la gnosi è la chiave per la salvezza. La persona che raggiunge la gnosi comprende la vera natura della realtà, la sua origine divina e la sua separazione dal mondo materiale, considerato imperfetto o addirittura malvagio. Attraverso questa conoscenza, l'individuo può liberarsi dai vincoli del mondo materiale e ritornare alla sua origine divina.
Elementi chiave associati alla gnosi:
È importante notare che il termine "gnosi" è usato in contesti diversi e può assumere significati leggermente differenti a seconda della tradizione o del sistema filosofico a cui si riferisce. Ad esempio, la psicologia analitica di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Carl%20Gustav%20Jung">Carl Gustav Jung</a> utilizza il termine "gnosi" per descrivere l'intuizione e la comprensione profonda degli archetipi e dell'inconscio collettivo.