Gli arcangeli (dal greco ἀρχάγγελος, archángelos, composto di ἀρχή, arché ("principio", "capo") e ἄγγελος, ángelos ("messaggero")) sono figure importanti in diverse religioni, in particolare nel cristianesimo, nell'ebraismo e nell'islam. Sono considerati come angeli di rango superiore, a volte visti come capi degli altri angeli. Il numero e i nomi specifici degli arcangeli variano a seconda della tradizione religiosa.
Nel Cristianesimo: L'Arcangelo è un rango nella gerarchia angelica. Nella Bibbia, solo l'arcangelo Michele è nominato specificamente (vedi: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Arcangelo%20Michele). Altri arcangeli riconosciuti in diverse tradizioni cristiane includono https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Arcangelo%20Gabriele e https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Arcangelo%20Raffaele (quest'ultimo soprattutto nella tradizione cattolica). L'interpretazione e la venerazione degli arcangeli variano tra le diverse denominazioni cristiane.
Nell'Ebraismo: La tradizione ebraica menziona diversi arcangeli, anche se i loro nomi e attributi possono variare a seconda del testo e del periodo storico. Michele e Gabriele sono figure prominenti anche nell'ebraismo. Altri arcangeli menzionati includono Raffaele, Uriel e altri.
Nell'Islam: Nell'Islam, gli arcangeli sono figure di grande importanza. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Jibril%20(Gabriele) è considerato l'arcangelo che ha rivelato il Corano al profeta Maometto. Altri arcangeli importanti includono https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Mika'il%20(Michele), Israfil e Azrael.
In generale, gli arcangeli sono visti come potenti esseri spirituali che servono come intermediari tra Dio (o la Divinità) e l'umanità. Sono spesso associati a ruoli di protezione, guarigione, guida e annuncio di importanti messaggi divini.