Il regime transonico si riferisce alla velocità del flusso d'aria in cui coesistono contemporaneamente regioni di flusso subsonico (velocità inferiore a quella del suono) e supersonico (velocità superiore a quella del suono) attorno a un oggetto, tipicamente un aereo. Questo intervallo di velocità è generalmente considerato compreso tra Mach 0.8 e Mach 1.2.
Il comportamento del flusso in questo regime è estremamente complesso e difficile da prevedere accuratamente. Ciò è dovuto alla formazione di onde%20d'urto deboli, che interagiscono con lo strato limite e possono portare a fenomeni come il buffeting (vibrazione strutturale) e il separazione%20dello%20strato%20limite, che aumentano la resistenza aerodinamica e diminuiscono l'efficienza.
Caratteristiche principali del flusso transonico:
Importanza ingegneristica:
La comprensione e la gestione del flusso transonico sono cruciali per la progettazione di aerei ad alta velocità. Gli ingegneri aerospaziali utilizzano tecniche come la regola%20dell'area (per minimizzare la formazione di onde d'urto) e profili alari supercritici (progettati per ritardare la formazione di onde d'urto) per ottimizzare le prestazioni degli aerei in questo regime. Le simulazioni al computer e i test in galleria del vento sono essenziali per prevedere e mitigare gli effetti negativi del flusso transonico.