Giovanni Segantini è stato un pittore italiano di origine svizzera, nato nel 1858 a Arco, in Trentino-Alto Adige, e morto nel 1899 a Schafberg, in Svizzera. È considerato uno dei più importanti artisti dell'Impressionismo e del Divisionismo.
Segantini è noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e di scene di vita contadina, caratterizzati da un uso audace del colore e da una particolare attenzione alla luce e ai dettagli naturali. Tra le sue opere più celebri si possono citare "Il canto dell'alba", "Il pomeriggio sulle Alpi" e "La vita, la morte, la luce".
La sua carriera artistica è stata segnata da un costante interesse per la natura e per la spiritualità, che si riflette nelle sue opere attraverso una profonda meditazione sulla vita e sulla morte. Segantini ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in isolamento sulle montagne svizzere, dove ha continuato a dipingere e a esplorare il rapporto tra l'uomo e la natura.
Nonostante la sua morte prematura all'età di soli 41 anni, Giovanni Segantini ha lasciato un'eredità duratura nel mondo dell'arte e continua a essere considerato uno dei più grandi pittori dell'Ottocento. La sua opera ha influenzato numerosi artisti successivi e ha contribuito a ridefinire il concetto di paesaggio e di natura nell'arte moderna.
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