I saprofagi, chiamati anche saprobionti o saprofiti (anche se quest'ultimo termine è meno preciso e spesso usato in modo improprio), sono organismi che si nutrono di materia organica morta in decomposizione. Svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi, agendo come decompositori.
La loro azione è fondamentale per il ciclo dei nutrienti perché trasformano i composti organici complessi presenti nei resti vegetali e animali in sostanze più semplici, come sali minerali e anidride carbonica, che possono essere riutilizzate da altri organismi, come le piante.
Esempi di saprofagi includono:
Importanza ecologica dei saprofagi:
La loro attività è influenzata da diversi fattori, tra cui la temperatura, l'umidità, il pH e la disponibilità di ossigeno. Un'alterazione delle popolazioni di saprofagi può avere conseguenze negative per l'ecosistema, compromettendo il ciclo dei nutrienti e la salute del suolo.