Cos'è sanpietrino?

Il termine "sanpietrino" si riferisce a un tipo di pavimentazione stradale molto comune in molte città italiane, in particolare a Roma. I sanpietrini sono realizzati con ciottoli di basalto, una roccia vulcanica di colore nero.

Il nome "sanpietrino" deriva dal fatto che questa tipologia di pavimentazione fu utilizzata per la prima volta durante i lavori di rifacimento delle strade nella Piazza San Pietro in Vaticano nel XVI secolo. Da allora, si è diffuso rapidamente nella città di Roma e in molte altre città italiane.

I sanpietrini sono noti per la loro resistenza e durata nel tempo. Questi ciottoli sono posati manualmente, uno ad uno, su un letto di sabbia o malta, creando una pavimentazione solida e drenante. La loro forma irregolare e la superficie ruvida offrono una buona aderenza, rendendo i sanpietrini adatti per essere utilizzati anche in aree pedonali o in pendenza.

Nonostante le loro qualità strutturali, i sanpietrini richiedono un costante lavoro di manutenzione. I ciottoli possono spostarsi con il passare del tempo e l'usura può essere evidente in zone molto trafficate. La pulizia dei sanpietrini spesso richiede l'uso di spazzole o getti d'acqua ad alta pressione.

Oggi, i sanpietrini rappresentano una caratteristica architettonica distintiva di molte città italiane, donando un'atmosfera tradizionale e un aspetto pittoresco alle strade e alle piazze. Tuttavia, dal momento che possono essere scivolosi, i sanpietrini possono rappresentare un pericolo per i pedoni durante le giornate piovose o in presenza di ghiaccio.