Il concetto di ROH (Residenza, Occupazione, Storia) è spesso utilizzato nell'ambito delle pratiche di valutazione del rischio e di determinazione della vulnerabilità sociale. Rappresenta un'analisi multidimensionale che considera diversi aspetti della vita di un individuo o di una comunità per valutarne il benessere e la stabilità.
Residenza: Riguarda il luogo in cui una persona vive. Questo include informazioni sul tipo di alloggio (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/tipo%20di%20alloggio), la durata della permanenza (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/durata%20della%20permanenza), la stabilità abitativa (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/stabilit%C3%A0%20abitativa) e la presenza di eventuali problemi abitativi (ad esempio, sovraffollamento, insalubrità). La residenza può influenzare l'accesso a servizi, opportunità e risorse.
Occupazione: Si riferisce alla situazione lavorativa di una persona. Questo include informazioni sul tipo di lavoro (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/tipo%20di%20lavoro), la stabilità del lavoro (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/stabilit%C3%A0%20del%20lavoro), il reddito (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/reddito) e la presenza di disoccupazione o sottoccupazione. L'occupazione è un fattore cruciale per la sicurezza finanziaria e il benessere generale.
Storia: Riguarda il background di una persona o di una comunità, comprese le esperienze passate, le relazioni familiari, la storia migratoria (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/storia%20migratoria), e eventuali traumi o eventi avversi subiti. La storia personale e collettiva può avere un impatto significativo sulla vulnerabilità e sulla capacità di resilienza.
L'analisi ROH viene spesso utilizzata per identificare individui o comunità a rischio, per pianificare interventi mirati e per monitorare l'impatto delle politiche sociali. Combinando queste tre dimensioni, si ottiene una visione più completa della situazione di una persona e si possono individuare le aree in cui è necessario fornire supporto.