Roccacaramanico è un piccolo borgo montano situato in Abruzzo, nel Parco Nazionale della Majella. È noto per essere stato il comune più alto dell'Appennino, con il centro abitato situato a circa 1400 metri sul livello del mare.
Storia:
La storia di Roccacaramanico è segnata da periodi di prosperità, legati all'agricoltura e alla pastorizia, e da un lento declino dovuto all'emigrazione e all'isolamento. Il borgo, fondato probabilmente nel X secolo, fu un importante centro di transito e controllo del territorio. Nel corso dei secoli, passò sotto il dominio di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Caramanico (da cui il nome). Nel XX secolo, la popolazione diminuì drasticamente a causa della mancanza di opportunità e delle difficili condizioni di vita, portando all'abbandono quasi totale del paese.
Rinascita e Turismo:
Negli ultimi anni, Roccacaramanico ha conosciuto una rinascita grazie ad interventi di restauro e alla promozione turistica. Molte case sono state ristrutturate, trasformate in residenze private o strutture ricettive. Il borgo è diventato una meta turistica apprezzata per la sua bellezza paesaggistica, la sua atmosfera autentica e la possibilità di praticare attività all'aria aperta, come trekking ed escursioni.
Cosa Vedere:
Come Arrivare:
Roccacaramanico è raggiungibile in auto da Sulmona o da Pacentro, seguendo le strade provinciali che si snodano attraverso il Parco Nazionale della Majella.
Roccacaramanico è un esempio di come un borgo abbandonato può rinascere grazie alla valorizzazione del suo patrimonio culturale e naturale. Un luogo ideale per chi cerca tranquillità, bellezza e un'esperienza autentica nella montagna abruzzese.