Cos'è ripascimento?

Ripascimento: Un'Introduzione

Il ripascimento, o alimentazione artificiale delle spiagge, è un intervento di ingegneria costiera volto a contrastare l'erosione costiera e a ripristinare o ampliare spiagge esistenti. Consiste nel prelievo di sedimenti (generalmente sabbia) da un'altra area, solitamente fondali marini più lontani dalla costa o aree di cava, e nel loro successivo deposito sulla spiaggia da proteggere o riqualificare.

Obiettivi del Ripascimento:

  • Protezione della costa: Proteggere infrastrutture, abitazioni e attività economiche dall'azione erosiva delle onde e delle maree.
  • Ripristino e ampliamento delle spiagge: Aumentare la larghezza della spiaggia per scopi turistici, ricreativi e ambientali.
  • Mitigazione dei danni da tempeste: Una spiaggia più ampia offre una maggiore protezione dalle mareggiate e dall'inondazione costiera.
  • Tutela ambientale: In alcuni casi, il ripascimento può contribuire a ripristinare habitat costieri degradati.

Tecniche di Ripascimento:

Esistono diverse tecniche di ripascimento, che variano in base alla quantità di sabbia da movimentare, alla distanza dalla fonte di approvvigionamento e alle caratteristiche del sito. Le principali sono:

  • Dragaggio: La sabbia viene aspirata dai fondali marini tramite draghe e trasportata fino alla spiaggia da ripascere.
  • Trasporto terrestre: La sabbia viene estratta da cave o depositi terrestri e trasportata tramite camion o nastri trasportatori fino alla spiaggia.
  • By-passing: La sabbia, accumulata in un punto della costa (es. a monte di un porto), viene prelevata e re-immessa nel sistema costiero a valle.

Considerazioni Importanti:

  • Compatibilità dei sedimenti: La sabbia utilizzata per il ripascimento deve essere compatibile, in termini di granulometria e composizione, con quella preesistente sulla spiaggia, per evitare impatti negativi sull'ecosistema e sull'aspetto estetico.
  • Impatto ambientale: Il ripascimento può avere impatti sull'ambiente marino, come la distruzione di habitat bentonici durante il dragaggio e l'aumento della torbidità dell'acqua. È quindi fondamentale effettuare valutazioni di impatto ambientale (VIA) accurate e adottare misure di mitigazione.
  • Durata dell'intervento: Il ripascimento è una soluzione temporanea, poiché la sabbia depositata è soggetta all'azione erosiva del mare e può essere erosa nel tempo. La durata dell'intervento dipende da diversi fattori, come la morfologia della costa, l'intensità delle onde e delle maree e la presenza di opere di difesa costiera. Pertanto, è essenziale prevedere un monitoraggio post-intervento per valutare l'efficacia del ripascimento e programmare eventuali interventi di manutenzione.
  • Costi: Il ripascimento può essere un intervento costoso, soprattutto se la sabbia deve essere prelevata da grandi distanze o se sono necessarie opere di consolidamento della spiaggia.

Conclusioni:

Il ripascimento è una pratica ampiamente utilizzata per contrastare l'erosione costiera e riqualificare le spiagge. Tuttavia, è importante considerare attentamente gli impatti ambientali e i costi associati, e adottare un approccio integrato di gestione della costa, che preveda anche altre misure di difesa, come la costruzione di barriere frangiflutti o la realizzazione di interventi di ingegneria naturalistica. La scelta della tecnica e la progettazione dell'intervento devono essere basate su studi approfonditi delle dinamiche costiere e delle caratteristiche del sito.