Cos'è procuste?

Procuste

Nella mitologia greca, Procuste (in greco antico: Προκρούστης, Prokroustēs, "colui che batte, che allunga") era un brigante dell'Attica, il cui vero nome era Damaste (Δαμάστης). La sua figura è associata a una forma particolarmente crudele di ospitalità, o meglio, a una perversione della stessa.

Procuste possedeva una forgia e una casa sulla strada tra Atene ed Eleusi, dove offriva ospitalità ai viandanti. Tuttavia, il suo letto, noto come letto di Procuste, aveva una caratteristica sinistra:

  • Se il viaggiatore era troppo lungo per il letto, Procuste gli tagliava le gambe o il capo per farlo entrare.
  • Se il viaggiatore era troppo corto, lo allungava tirandolo o usando dei pesi.

In entrambi i casi, l'obiettivo era far adattare il malcapitato al letto, incurante del suo benessere e della sua vita.

Teseo lo uccise durante uno dei suoi viaggi, riservandogli lo stesso trattamento che Procuste riservava alle sue vittime. Questa uccisione è spesso vista come un esempio della giustizia del mito e dell'importanza di non imporre agli altri standard rigidi e inflessibili.

La figura di Procuste è diventata una metafora per:

  • Conformità forzata: L'idea di costringere gli altri ad adattarsi a un modello prestabilito, ignorando le loro individualità e peculiarità. Vedi Conformismo.
  • Standard rigidi e inflessibili: La tendenza ad applicare regole e criteri senza considerare le circostanze specifiche o le differenze individuali. Vedi Rigidità%20Cognitiva.
  • Assolutismo ideologico: L'imposizione di una determinata visione del mondo, senza tollerare o accettare alternative. Vedi Assolutismo.

Il termine "letto di Procuste" è ancora oggi utilizzato per descrivere situazioni in cui si tenta di forzare persone o idee in schemi predefiniti, spesso con conseguenze negative.