Cos'è opus caementicium?

Ecco le informazioni sull' opus caementicium in formato Markdown, con link interni:

L'opus caementicium, traducibile come "opera cementizia" o "conglomerato cementizio", è una tecnica costruttiva utilizzata nell'antica Roma. Essenzialmente, si tratta di calcestruzzo romano.

Il materiale base è una miscela di:

  • Malta: Un legante, tipicamente composta da calce spenta (ottenuta dalla calcinazione del calcare) e pozzolana (cenere vulcanica). La pozzolana conferiva al calcestruzzo la sua notevole resistenza all'acqua, permettendo la costruzione di strutture come porti e acquedotti.
  • Aggregato: Pietre di varie dimensioni, frammenti di laterizi (cocciopesto), o altri materiali inerti. La scelta dell' *aggregato* dipendeva dalla disponibilità locale e dai requisiti strutturali.

La miscela veniva colata all'interno di casseforme, spesso realizzate in pietra o legno, o tra due muri esterni in pietra ( opus incertum, opus reticulatum, opus testaceum ecc.). Dopo l'indurimento, la cassaforma (se temporanea) veniva rimossa, rivelando la superficie del calcestruzzo. Spesso, il calcestruzzo veniva rivestito con uno strato decorativo, come marmo o intonaco.

L'opus caementicium permise ai Romani di costruire strutture di dimensioni e complessità senza precedenti, come il Colosseo, le terme di Caracalla e il Pantheon. La sua durabilità e versatilità ne fecero uno dei materiali da costruzione più importanti dell'Impero Romano. La sua relativa facilità di produzione e la disponibilità dei materiali contribuirono alla sua ampia diffusione.